Realizzazione Impianto di riscaldamento a Pavimento
Perchè scegliere un riscaldamento a Pavimento?
Il riscaldamento a pavimento rappresenta una soluzione vincente in quanto grazie alla sua “configurazione” permette di distribuire il calore in tutto l’ambiente in maniera uniforme grazie all’irraggiamento uniforme su tutta la superficie.
Il calore con un riscaldamento a pavimento si distribuisce in maniera uniforme dal pavimento al soffitto, a differenza dei tradizionali pannelli radianti che tendono a diffondere il calore solo in prossimità della zona in cui sono installati.
Inoltre un impianto di riscaldamento a pavimento è eco-friendly in quanto funziona a bassa temperatura. In un impianto di riscaldamento a pavimento la temperatura è compresa tra i 30-40° contro i 70° dei tradizionali impianti a radiatori.
Come è fatto un impianto riscaldamento a pavimento?
Un impianto di riscaldamento a pavimento è composto da diversi elementi:
- Pannello Isolante: è il primo elemento che viene posato sopra la soletta con un disegno predefinito che facilita la posa della tubazione. Solitamente il materiale con cui è realizzato in polistirolo sagomato, a volte in caso di necessità di isolamento acustico si usa anche il sughero.
- Tubazioni radianti: Sono l’elemento cardine dell’impianto e devono essere correttamente dimensionati per poter fornire la giusta irradiazione. Sono solitamente in polietilene e vengono posizionate sopra il pannello isolante a formare una serpentina occupando in maniera uniforme lo spazioi
- Collettori: Si tratta di valvole che consentono di regolare la temperatura in base alla loro apertura/chiusura in base alla temperatura ideale che vogliamo avere nelle diverse stanze.
- Caldaia: La caldaia si dovrà occupare di portare l’acqua calda nelle varie tubazioni
Vantaggi del riscaldamento a Pavimento
Il riscaldamento a pavimento comporta degli importanti benefici:
- vantaggio economico. Malgrado abbia un costo superiore di installazione rispetto ai sistemi di riscaldamento classici ,per la necessità di utilizzare materiali di migliore qualità e per il bisogno di manodopera qualificata e complessità dei lavori da effettuare, la maggiore spesa è ammortizzabile entro un arco di tempo limitato grazie al risparmio energetico conseguibile. Si stima che, grazie ad un risparmio energetico quantificabile nell’ordine del 25% all’anno, nell’intero ciclo di vita di un impianto di questo tipo, il risparmio complessivo che l’utente può realizzare – anche al netto di eventuali incentivi di legge – possa arrivare al 35% del totale costi di periodo.
- possibile conversione in un impianto di raffrescamento. Grazie alla sua struttura con l’immissione di acqua fredda (anche solo 15-17 °) al posto dell’acqua calda, si ottiene il risultato di rinfrescare l’ambiente senza gli svantaggi (chi non soffre i getti di aria fredda?) e i consumi energetici collegati ai condizionatori. Si evita in tal modo anche l’ulteriore spesa per l’acquisto dei condizionatori.
- distribuzione più uniforme diffusione del calore. A differenza di quello che accade coi radiatori, il calore si diffonde in maniera omogenea negli interni.
- attendo all’ambiente. Un impianto di riscaldamento a pavimento permette di utilizzare energie rinnovabili.
- meno polveri, acari e muffe. A differenza dei radiatori, che producono polveri nocive che poi ci troviamo a respirare, nel caso del riscaldamento a pavimento questo problema è assai minimizzato. Con il riscaldamento a pavimento, l’aria non si riscalda e conserva quel tasso di umidità indispensabile per fare cadere le particelle nocive nell’aria. Il tutto con ovvi benefici per la nostra salute.
- Maggiore libertà di arredo degli interni. Mancando i termosifoni alle pareti, si possono disporre in modo più libero gli arredi e la distribuzione degli ambienti. Anche il pavimento può essere del tipo che volete. Con il riscaldamento a pavimento non si registrano variazioni significative della resa termica dovute alla scelta del tipo di pavimento.
- Bassa frequenza della manutenzione. Un sistema di riscaldamento a pavimento necessita di un numero minore di interventi di manutenzione e riparazioni in confronto ai tradizionali radiatori. Va comunque prevista una manutenzione periodica dell’impianto, con un lavaggio completo. Parimenti è opportuno aggiungere all’acqua che gira nei tubi additivi che la puliscano e la liberino dai fanghi. La presenza di fanghi, alghe e calcare, nonché eventuali fenomeni di corrosione, possono provocare guasti alla caldaia o una diminuzione della sua resa energetica.
- Ogni ambiente con la sua temperatura ideale, grazie ai termostati. Ogni stanza potrà avere la sua temperatura ideale (ed omogenea) grazie al collocamento di un termostato per il controllo della temperatura. In questo modo, ridurremo anche lo spreco energetico.